Rafting e Canoa, Indomiti sempre primi della classe

22/4/2014

“La stagione promette bene, anzi meglio di così non si poteva iniziare”.
Questa la dichiarazione del presidente della società Adda Viva Indomita Valtellina River, Benedetto Del Zoppo, già da tempo al lavoro per l'organizzazione dei Mondiali di Canoa che si terranno dal 9 al 14 giugno lungo le rapide di Boffetto, nel comune di Piateda.
Andando con ordine, sono numerosi i motivi di soddisfazione per Del Zoppo di ritorno dalla Liguria dove, lo scorso fine settimana, si è disputata la seconda prova del Campionato Italiano di Rafting.
Dopo il primo appuntamento sul fiume Brenta in Valstagna, infatti, è stata la volta della tradizionale competizione pasquale sul Vara, il Liguria.
Ebbene le due gare, valide come prove di selezione per la European Cup che si terrà in Austria il prossimo fine settimana, si sono concluse con la convocazione in Nazionale dei due equipaggi, maschile e femminile, dell'Indomita.
Linda Maffina, Martina Valli e Sara Nonini partiranno per Wildalpen guidate dal Capitano Alessandra Massimino.
Luca Fumasoni, Franceso Cerri e Jan Bures, invece, saranno ai comandi dell'inossidabile Benedetto Del Zoppo.
Un risultato che premia il rafting targato Valtellina e che ha visto le donne seconde nella sprint e prime nella classica sul Brenta, mentre gli uomini si sono piazzati al terzo posto.
Sul Vara, donne ancora la primo posto, secondi gli uomini.
Ma le soddisfazioni per Del Zoppo non si fermano al rafting, vanno ben oltre con la notizia dell'ennesimo grande successo firmato da Giorgio Dell'Agostino che, sempre sul Brenta in Valstagna, si è laureato campione italiano under 23, categoria C1.
L'atleta, tesserato Indomita e da qualche mese sostenuto dal Credito Valtellinese, mette così in bacheca un altro importante titolo.
L'attesa ora cresce in vista dei Mondiali che Giorgio disputerà proprio sulle rapide di casa.
“La pazienza e i grandi sacrifici di questi anni - commenta Del Zoppo - ci stanno dando ragione. A tutti i miei Indomiti del rafting e al grande Giorgio un sentito ringraziamento, non mollate ragazzi e pensate che quel che fate potrà influenzare positivamente tanti altri giovani alla ricerca di nuovi stimoli e passioni”.